COMMENTO ALLA PAROLA DEL GIORNO

"Lampada per i miei passi
è la tua Parola,
luce sul mio cammino"

Salmo 119,105

 

III Domenica di Avvento (Anno A)

«Si rallegri il deserto»

COMMENTO ALLA PAROLA
DEL 11 DICEMBRE 2022

don Francesco Pedrazzi

Is 35,1-6.8.10 Sal 145 Gc 5,7-10 Mt 11,2-11

Giovanni il Battista era una sorta didivo” in una società profondamente religiosa, com’era quella antica. Folle da ogni dove accorrevano a lui per la sua austerità di vita e per la sua predicazione radicale e senza fronzoli. Ma l’attestato di grandezza più importante glielo dà Gesù, quando dice che «fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di lui». Ma poi aggiunge: «Il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui». Che vuol dire esattamente con queste parole?

Va chiarito subito che il regno dei cieli non è il paradiso: trova compimento in paradiso, ma è già qui, «in mezzo a noi» (cfr. Lc 17,21).  Nello stesso vangelo di Matteo Gesù dice che «chiunque si fa piccolo come un bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli» (Mt 18,4).

C’è un’immagine stupenda che aiuta a comprendere queste parole negli scritti di santa Teresa di Lisieux, definita da san Pio X «la più grande santa dei tempi moderni». Si legge nel suo diario: «Io mi considero come un uccellino debole, coperto di un po’ di piuma lieve; non sono un’aquila…», tuttavia posso sperare di «volare verso il Sole dell’Amore con le ali stesse dell’Aquila divina». Ecco il segreto della santità: sapere di essere piccoli e proprio per questo confidare pienamente nella forza di Dio, come un bimbo piccolo che viene sollevato in alto dal padre o dalla madre. Altrove Teresa scrive: «L’ascensore che deve innalzarmi fino al Cielo sono le tue braccia, Gesù! Per questo … bisogna che resti piccola, che lo divenga sempre più».

In questa “domenica della gioia” ecco un messaggio che rallegra il nostro cuore: c’è una grandezza che è alla portata di tutti, anzi che è proprio per chi si sente piccolo e debole, arido come un deserto, perché non dipende da ciò che è considerato grande in questo mondo. Ecco perché il profeta proclama (Prima lettura): «Si rallegrino il deserto e la terra arida!». È una grandezza e una gioia che dipendono solo dalla fiducia che riponiamo nell’Amore divino e da quanto apriamo, anzi spalanchiamo le porte del nostro cuore al Cristo che viene. Amen.

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