COMMENTO ALLA PAROLA DEL GIORNO

"Lampada per i miei passi
è la tua Parola,
luce sul mio cammino"

Salmo 119,105

 

Venerdì della XXXI settimana del Tempo Ordinario - Anno dispari

LUNGIMIRANZA

COMMENTO ALLA PAROLA
DEL 5 NOVEMBRE 2021

Dinanzi a Dio siamo tutti amministratori inadempienti,
ma se saremo misericordiosi con i fratelli, il Padre lo sarà con noi

don Francesco Pedrazzi

Rm 15,14-21; Sal 97; Lc 16,1-8

Ascolta la lettura del commento:

La Lettera ai Romani volge verso la conclusione e Paolo riassume in poche parole le ragioni che lo hanno condotto a scriverla, oltre che lo scopo ultimo della sua missione. La sua missione consiste nell’«annunciare il vangelo di Dio perché le genti divengano un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo» e per «condurre le genti all’obbedienza».

Per san Paolo il discepolo di Gesù è quindi colui che pensa la propria vita come un’offerta viva, da presentare incessantemente a Dio, in unione al Sacrificio di Cristo, e questa offerta avviene tramite l’obbedienza della fede, cioè aderendo alla volontà del Padre, accettando nella pace ogni avvenimento disposto dalla Provvidenza divina, allontanando ogni giudizio e vivendo il vangelo della misericordia.

Questo vangelo è proclamato oggi nella parabola dell’amministratore scaltro. La parabola va compresa alla luce dell’ultimo versetto: «I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce». Gesù non invita alla disonestà, ma ad imitare l’accortezza dell’amministratore che rimette parte dei debiti allo scopo di trovare qualcuno che lo accolga in casa, quando verrà allontanato dal suo padrone. Loda questo amministratore perché è lungimirante. Similmente, sono lungimiranti quei credenti che agiscono pensando al giorno del giudizio, sapendo che – come scrive san Giacomo: «Il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà avuto misericordia. La misericordia ha sempre la meglio sul giudizio» (2,13).

Come un uomo che parte per un lungo viaggio in una regione molto fredda e si procura indumenti adatti per difendersi dal gelo, così è necessario che ci rivestiamo di sentimenti e opere di misericordia per affrontare la prova del giudizio.

Il messaggio è chiaro: dinanzi a Dio siamo tutti amministratori inadempienti, che sperperano i beni ricevuti, ma desideriamo che Egli ci tratti con misericordia. Ebbene, questo è possibile se non trattiamo i fratelli come giudici spietati, tenendo conto solo dei loro meriti e demeriti, ma come fratelli da perdonare e da condurre alla fiducia nella bontà di Dio.

O Maria, dolce Madre nostra, insegnaci a offrire la nostra vita a Dio, sulla via dell’obbedienza e della misericordia. Amen.

commenti recenti

ARCHIVIO DEI COMMENTI

Vai all'archivio dei commenti alla Parola 2020-2021

LEGGI L'ARTICOLO: "L'abuso della Comunione spirituale"

Quando non è opportuno "in coscienza" astenersi dal Sacramento dell'Eucaristia e limitarsi a fare la Comunione spirituale?

Condividi:

Grazie
per averci
contattato!

Ti risponderemo quanto prima.