Nel 1973 Maria Santissima si manifestò ad Akita (Giappone), tramite una statua della Signora di tutti i popoli di Amsterdam – realizzata da uno scultore locale buddista -, ad Agnese Sasagawa, novizia delle Serve dell’Eucaristia. Attraverso tre messaggi la Madonna comunicò alla suora l’urgente necessità che l’umanità si converta e faccia penitenza, in perfetta continuità con il messaggio del 1917 ai tre pastorelli di Fatima.
✓ LA VEGGENTE SUOR AGNESE SASAGAWA
Le apparizioni della Vergine Maria ad Akita hanno luogo nel 1973 nel piccolo convento delle “Serve della Sacra Eucarestia”, situato nella diocesi di Niigata. La veggente è suor Agnese Katsuko Sasagawa entrata, a 42 anni, in questo convento. Come attestano i registri del 12 maggio 1973, pur essendo completamente sorda e irrimediabilmente incurabile, sente la voce della Madonna che le comunica tre messaggi. Guarirà poi dalla sordità definitivamente nel maggio 1982, nella Solennità di Pentecoste, durante la benedizione con il Santissimo Sacramento.
✓ GLI AVVENIMENTI CHE PREPARANO LA MANIFESTAZIONE DELLA MADONNA
• Il 12 giugno 1973 suor Agnese, completamentesorda, sente una voce e, mentre prega, vede una luce brillante provenire dal tabernacolo. Questo fenomeno si verifica per diversi giorni.
• Il 28 giugno, sulla sua mano sinistra appare una ferita a forma di croce, molto dolorosa, che le provoca una copiosa perdita di sangue. Una ferita simile comparve poi nella mano destra della statua della Vergine (somigliante alla Medaglia Miracolosa di Rue du Bac a Parigi) che divenne centro di sconcertanti eventi. Da quella ferita a forma di croce iniziò a colare sangue. Il fenomeno si ripetè altre volte.
• Venerdì 29 giugno, festa del Sacro Cuore, degli angeli apparvero intorno all’altare cantando il «Sanctus».
• Venerdì 6 luglio le apparve il suo angelo custode che aveva preso le sembianze della sorella defunta. L’angelo le disse: «Non avere paura, ma prega per i tuoi peccati, ma non solo, anche in riparazione per tutti gli uomini. Il mondo attuale ferisce il Santissimo Cuore di Gesù con la sua ingratitudine ed i suoi oltraggi. La ferita della mano della SS. Vergine Maria è molto più profonda della tua.“. Poi il suo angelo custode la invitò a seguirlo in Cappella e, giunti a destinazione, l’angelo sparì. Suor Agnese si ritrovò in adorazione dinanzi al tabernacolo. Poi si avvicinò alla statua della Vergine per controllare la profondità della ferita. Una dolce e misteriosa voce provenì dall’immagine scolpita nel legno.
Don Stefano Gobbi e altri sacerdoti con la statua di Nostra Signora di Akita
✓ I MESSAGGI DELLA BEATA VERGINE MARIA A SUOR AGNESE
Primo messaggio del 6 luglio 1973 (primo venerdì del mese; una chiamata alla preghiera e al Sacrificio per la gloria del Padre e la salvezza delle anime).
“Figlia mia, mia novizia, mi hai obbedito bene abbandonando tutto per seguirmi. È dolorosa l’infermità alle tue orecchie? La tua sordità sarà guarita, stanne certa. La ferita alla tua mano ti fa soffrire? Prega in riparazione ai peccati degli uomini. Ogni persona in questa comunità è la ma insostituibile figlia. Recitate bene la preghiera delle Serve dell’Eucarestia? Allora recitiamola insieme:
Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucarestia, io consacro il mio corpo e la mia anima per essere interamente uniti con il Tuo Cuore che viene sacrificato in ogni istante in tutti gli altari del mondo, dando lode al Padre e invocando la venuta del Suo Regno. Ti prego, ricevi l’umile offerta di me stessa. Usami come desideri per la gloria del Padre e per la salvezza delle anime.
Santissima Madre di Dio, non farmi essere separata dal tuo Divino Figlio. Ti prego, difendimi e proteggimi come tua figlia particolare. Amen”.
Alla fine della preghiera la voce dice:
“Prega molto per il Papa, i vescovi e i preti. Dal momento del tuo Battesimo hai sempre pregato per loro con fede. Continua a pregare molto, moltissimo. Racconta al tuo superiore tutto quello che è successo oggi e obbedisci a tutto ciò che ti dirà. Egli ha chiesto che tu preghi con fervore”.
Secondo messaggio del 3 agosto 1973 (Primo venerdì del mese: un invito alla preghiera, la penitenza ed i sacrifici per addolcire l’ira del Padre).
“Figlia mia, mia novizia, ami il Signore? Se ami il signore ascolta quello che ho da dirti. E’ molto importante. Lo riferirai al tuo superiore.
Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i peccatori e gli ingrati.
Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità.
Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime.Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono attenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità… che ami la povertà, che si santifichi e preghi in riparazione per l’ingratitudine e le offese di tanti uomini.
Recitate la preghiera delle Serve dell’Eucarestia consapevoli del suo significato. Mettetela in pratica; offrite in riparazione per i peccati tutto ciò che Dio può mandare. Fai in modo che tutte si sforzino, secondo le capacità e la posizione, di offrirsi interamente al Signore.
Anche in un istituto secolare la preghiera è necessaria. Già le anime che vogliono pregare stanno per essere radunate. Senza dare troppa importanza alla forma, siate fedeli e ferventi nella preghiera per consolare il Maestro”.
Terzo messaggio del 13 ottobre 1973, il castigo (Anniversario dell’ultima apparizione di Fatima):
“Mia cara figlia, ascolta bene ciò che ho da dirti. Ne informerai il tuo superiore”.
Dopo un attimo di silenzio la Madonna continua dicendo:
“Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.
L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.
Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione. E’ il vescovo Ito, che dirige la vostra comunità”.
E dopo aver sorriso aggiunge:
“Hai ancora qualcosa da chiedere? Oggi sarà l’ultima volta che io ti parlerò in viva voce. Da questo momento in poi obbedirai a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore.
Prega molto le preghiere del Rosario. Solo io posso ancora salvarvi dalle calamità che si approssimano. Coloro che avranno fiducia in me saranno salvati”.
✓ LE LACRIME DELLA MADONNA
Dal 4 di gennaio 1975 la statua di Nostra Signora di Akita cominciò a trasudare lacrime e sangue fino al 15 di settembre 1981, per un totale di 101 volte, e a manifestare anche essudazioni profumate. Di questi fenomeni, in modo simile a quanto avverrà negli anni Novanta a Civitavecchia, furono testimoni centinaia di persone e pure una troupe televisiva giapponese poté filmare la statua mentre piangeva. Le analisi condotte dal Dipartimento di biochimica dell’Università di Akita e – attraverso il dottor Kaoru Sagisaka, un non cristiano – della Facoltà di medicina legale – hanno confermato che il sangue e le lacrime erano effettivamente di natura umana. Monsignor Ito fu testimone oculare delle lacrime versate. Il giorno che cominciò la lacrimazione, l’angelo apparve a Suor Agnese e le disse:
«Non ti sorprendere di vedere la Madonna piangere. Una sola anima che si converte è preziosa al suo Cuore. Lei manifesta il suo dolore per ravvivare la vostra fede, sempre tanto inclinata a indebolirsi. Ora che avete visto le sue preziose lacrime, per consolarla parla con valore, estendi questa devozione per la sua gloria e quella di suo Figlio.»
La Madonna chiede anime riparatrici, anime oranti, per riparare i peccati contro Suo Figlio Gesù. Nostra Signora accentuò l’importanza di pregare il Rosario, e soprattutto di accettare da Dio qualunque cosa Egli possa mandare nel corso di ogni giorno (le sofferenze quotidiane) e offrirle in riparazione dei molti peccati commessi in tutto il mondo in questo tempo. Nostra Signora implorò specialmente di pregare per i vescovi, i preti e i religiosi, e in riparazione di fronte al Santissimo Sacramento.
✓ LE APPARIZIONI DI AKITA RICONOSCIUTE DALLA CHIESA
Il 22 Aprile di 1984, Monsignore John Shojiro Ito, Vescovo di Niigata, dichiarò che le apparizioni di Akita sono di origine soprannaturale, ed autorizzò in tutta la Diocesi la venerazione della Santa Madre di Akita.Nel giugno del 1988,l’allora Cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, diede un giudizio definitivo a beneficio dell’apparizione di Akita ed i suoi messaggi, considerandoli autentici e degni di essere creduti. Disse anche: “Il messaggio di Akita è il messaggio di Fatima.”