Il Santo del Giorno

santi 3
santo del giorno

SOLENNITÀ DELLA SANTISSIMA TRINITÀ

Il concetto di Trinità riassume la dottrina fondamentale della Chiesa cattolica: Dio è Uno e Unico, e tuttavia in lui coesistono tre Persone uguali e distinte: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
La ragionevolezza del mistero della Trinità sta nel fatto che esso non afferma l’esistenza di tre dei, bensì di un solo Dio che però è in tre Persone uguali e distinte. Nel Credo si afferma: «Credo in un solo Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo». Quale è il Padre, tale è il Figlio e tale è lo Spirito Santo. Increato è il Padre, increato è il Figlio, increato è lo Spirito Santo. Onnipotente è il Padre, onnipotente è il Figlio, onnipotente è lo Spirito Santo.

Se desideri essere avvisato ogni volta che c’è una ricorrenza o una novena importante e ricevere ogni mattina il commento alla Parola del giorno, invia una richiesta tramite messaggio al numero di cellulare: 3478399888. Verrai inserito nel gruppo WhatsApp (gestito solo dagli amministratori).

In questa pagina sono segnalati uno o più anniversari e ricorrenze liturgiche importanti della settimana e i Santi che si sono distinti per la profonda devozione alla Santa Vergine.

Se vuoi maggiori informazioni, 
CLICCA
SULL’IMMAGINE

 

Fonte dell’articolo di approfondimento: m.famigliacristiana.it

ilsantodelgiorno.it

  • SANTISSIMA TRINITÀ

    CONSIGLIATI SUL WEB

    I MISTERI DEL TERZO SEGRETO DI FATIMA

    Il vaticanista Saverio Gaeta fa il punto sul cosiddetto "terzo segreto di Fatima" e sul testo rivelato il 26 giugno del 2000.
  • SANTISSIMA TRINITÀ

    CONSIGLIATI SUL WEB

    LE APPARIZIONI DI FATIMA

    Documentario
  • SANTISSIMA TRINITÀ

    CONSIGLIATI SUL WEB

    IL SANTO ROSARIO TERRORE DEI DEMONI

    L'esorcista padre Francesco Bamonte rivela quanto il Rosario sia temuto dai demoni
  • SANTISSIMA TRINITÀ

    CONSIGLIATI SUL WEB

    MAÏTI, LA FORZA DEL PERDONO CHE TRASFORMA L’UOMO

    La testimonianza di Maïti Girtanner, arrestata, percossa e torturata per quattro mesi da un medico della Gestapo, con segni indelebili sul corpo, ma capace di perdonare Léo, il suo aguzzino che, ormai malato di cancro, si presentò a casa sua quarant’anni più tardi per chiederle perdono.