Salmo 119,105
Anche se attraversiamo un mare in tempesta, sappiamo che se rimaniamo dentro l’imbarcazione della Chiesa, essa non affonderà e ci condurrà al porto del Regno di Dio
Quando si festeggiano gli Apostoli si festeggia la santa Madre Chiesa, della quale essi sono il fondamento stabile. Gesù ha garantito che le porte degli inferi non prevarranno su di essa e che solo in essa possiamo trovare una garanzia permanente per la nostra fede, perché la fede degli Apostoli è sicura e indefettibile. Infatti, ciò che Pietro e gli Apostoli, e i loro successori, legano sulla terra sarà legato nei cieli.
Tutto questo ci dona una grande serenità sul piano spirituale. Anche se attraversiamo un mare in tempesta, sappiamo che se rimaniamo dentro l’imbarcazione della Chiesa, essa non affonderà e ci condurrà al porto del Regno di Dio. Viceversa, se ci illudiamo di salvarci aggrappandoci alle scialuppe che ci offrono coloro che contraddicono l’insegnamento della Chiesa, ad esempio in nome di false rivelazioni private, siamo destinati a perire nell’abisso.
Scriveva Padre Pio a una sua figlia spirituale: «Dopo l’amore di nostro Signore, ti raccomando, o figliuola, quello della Chiesa sua sposa, di questa cara e dolce colomba, la quale solo può fare le uova, e far nascere i colombini e le colombine allo Sposo. Ringrazia Dio cento volte il giorno d’essere figliuola della Chiesa, ad esempio di tanti santi nostri fratelli che ci precedettero nel felice passaggio. Abbi gran compassione a tutti i pastori, predicatori e guidatori di anime, e vedi come sono sparsi sopra tutta la faccia della terra, perché non vi è al mondo provincia, dove non ve ne siano molti. Prega Dio per essi, acciocché salvando loro medesimi procurino fruttuosamente la salute delle anime; ed in questo io ti supplico a non dimenticarti mai di me, perché Iddio mi dia tanta volontà di non dimenticarmi mai di te dinanzi a lui» (27 gennaio 1918)
Bella ed eloquente questa immagina della Chiesa paragonata a una colomba senza la quale la nostra vita spirituale non può essere feconda e non possiamo fare nascere “i colombini”, cioè i frutti della fede!
Come gli Apostoli scelti da Gesù erano imperfetti, così lo sono i successori, ma se si contesta la loro autorità si contesta Cristo stesso che li ha scelti! È un rischio sempre attuale, perché il nemico sa che il modo migliore per portare un’anima alla perdizione eterna è separarla dalla madre Chiesa.
All’inizio della lettera attribuita a San «Giuda, figlio di Giacomo», che oggi festeggiamo insieme a San «Simone, detto Zelota», si parla di individui che «si sono infiltrati» in mezzo alla comunità. (cf Gd 3-4). Essi, scrive l’Apostolo, «sono quelli che provocano divisioni, gente che vive di istinti, ma non ha lo Spirito. Voi invece, carissimi, costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede» (Gd 19-20)
O Maria Regina degli Apostoli e Madre della Chiesa, fa che costruiamo ogni cosa sulla santissima fede che ha come unico fondamento il Magistero degli Apostoli e dei loro successori. Amen.