Il 25 giugno 1981 la Santa Vergine sarebbe apparsa nel villaggio di Medjugorie e avrebbe lasciato il suo primo messaggio a sei ragazzi, divenuti poi un gruppo stabile di “veggenti”: Marija Pavlović Lunetti, Mirjana Dragičević Soldo, Ivanka Ivanković Elez, Vicka Ivanković, Ivan Dragičević e Jakov Čolo. Il giorno precedente Ivanka, Mirjana, Vicka e Milka, la sorella di Marija, avevano raccontato di aver visto, per la prima volta, una figura femminile luminosa nella quale avevano riconosciuto la “Gospa“, la Madonna (in lingua croata). Da allora, i veggenti hanno continuato a riferire di altre apparizioni, oltre 50mila in quarant’anni. Ha così avuto inizio un evento unico, nel suo genere, nella storia della Chiesa.
I “veggenti” di Medjugorje
LA POSIZIONE UFFICIALE DELLA CHIESA SU MEDJUGORIE
La Santa Sede non si è mai espressa in modo ufficiale su Medjugorie. Tuttavia, sono da registrare alcuni passi favorevoli che portano a pensare a un probabile futuro riconoscimento della soprannaturalità delle apparizioni, o almeno di una parte di esse.
Nel 1993 i Vescovi della Conferenza episcopale jugoslava hanno risonosciuto Medjugorie il valore di “santuario internazionale“, anche se in senso proprio il titolo “santuario” non è stato accordato ufficialmente dalla Santa Sede.
Nel 2017 la Santa Sede ha incaricato un Vescovo, come suo “Inviato Speciale“, per accompagnare la cura pastorale della parrocchia di Medjugorie, divenendo di fatto un “luogo di culto pontificio”.
Nel 2019 è stata data piena autorizzazione alle diocesi e alle parrocchie di organizzare pellegrinaggi nel paesino bosniaco, meta ogni anno di milioni di fedeli.
Nel maggio del 2021 papa Francesco ha inserito Medjugorie tra i santuari che hanno partecipato a una “maratona di preghiera” per chiedere la fine della pandemia, riconoscendo quindi implicitamente lo statuto di santuario.
Lo studio del ‘fenomeno’, tra i più lunghi e complessi nella storia della Chiesa, è stato affidato nel 2010 ad una Commissione internazionale guidata dal card. Camillo Ruini che, dopo un’indagine durata quattro anni, ha riconosciuto ufficialmente l’autenticità delle prime sette apparizioni. Al momento, tuttavia, non c’è ancora stata, da parte dell’Autorità ecclesiastica, una ratifica ufficiale del “Rapporto Ruini”.
Per un utile approfondimento, anche in risposta a diffuseobiezioni sul fenomeno Medjugorie, VEDI: